Fabrizio Romagnoli

Bologna, 1973.

Vive nella città in cui è nato, dove si occupa di volontariato in agricoltura. Ha vissuto le vite dei quattro protagonisti di Delta (ma una non fino in fondo).

Vincitore del premio Parole di terra (2017) per la sezione racconti. Questo è il suo romanzo d’esordio.

Delta
2024, pp. 724
“Poi, immancabile, arrivava il momento in cui la sala faceva silenzio, e i corpi restavano in pace lasciando scivolare via le cadenze ritmate del blues, i muscoli rilasciavano a terra le ultime vibrazioni di energia trasmesse dai veloci riff di chitarra e la tensione fisica si spostava alle sole orecchie e alla testa, risuonando al centro del petto in quella che avrebbe anche potuto chiamarsi anima. Bonelli abbandonava le cover e prestava la voce alle melodie lente e desolate dell’unico inedito che, per quanto ne sapevamo, avesse mai composto, ai tempi in cui campava nelle piazze d’Europa armato solo dei suoi capelli lunghi e dei suoi vent’anni, della sua chitarra e dei suoi rimpianti:” p. 24.