Il Frank accende una paglia stazionando al volante col motore acceso. Il Gene e il Gas entrano con l’aria di due clienti poco abbienti. Dentro, due anziani e la solita donna incinta, che nella letteratura delle rapine non manca mai e di solito fa casino. Questa, almeno, sta seduta a leggere. – Questa è una rapina! – esclama il Gene a mani nude. Fa parte del piano che parli lui, il Gas preferisce agire muto. – Non ci sono soldi – replica la ragazza allo sportello, vestita come una della defunta Swissair. Istante di smarrimento. – Come non ci sono soldi? – chiede il Gene allibito, mentre il Gas arretra di un passo e guarda in alto per sincerarsi, dove in effetti sta scritto Banca Ticinese. – Non leggete più i giornali? – No! I due vecchi borbottano, la donna incinta alza gli occhi dalla rivista con somma compassione. – Beh, riassumendo, questa banca è stata svuotata dai suoi amministratori. Il contante è andato con loro – spiega con dolcezza la ragazza allo sportello…”