Vasyl’ Barka

Solonycja, 1908 – Liberty, NY, 2003

Pseudonimo di Vasyl’ Očeret, romanziere, critico letterario e poeta ucraino. Accusato, dopo l’uscita dei suoi primi lavori, di nazionalismo borghese, nel 1943 emigrò in Germania, quindi passò in Francia e, nel 1950, negli Stati Uniti, dove scrisse Il principe giallo.

Il principe giallo
2023, pp.339, traduzione dall’ucraino di Alessandro Achilli
“Myron Danylovyč è impietrito. ‘Ci hanno strappato il pane di mano. Avremmo potuto prenderlo per i nostri figli. Non ci sono più uomini in giro? Sta andando tutto in rovina…’ Un dettaglio, piccolo ma non insignificante, lo colpisce particolarmente. Per un attimo, mentre appoggia il sacco sul carro, gli occhi di Otrochodin incrociano i suoi. Gli altri non lo notano, ma un lampo di fuoco attraversa il loro scambio di sguardi. L’odio filtrato dagli occhiali di Otrodochin fa venire in mente a Myron […] un episodio dell’infanzia.” p.120