Borgo Case Nuove

pagine 152. Brossura 12 x 19.5 ISBN: 9791281467033  

14,00 

Descrizione

Una fabbrica, le case che le sono state costruite accanto, le sue maestranze, operai, impiegate, dirigenti, la gente che in quelle case – a un passo dalla fabbrica – sceglie di andarci a vivere; storie di famiglie, storie di vicinato, storie incrociate narrate da molte voci, storie che si leggono come capita di fare quando passando su una strada sopraelevata si sguarda dentro le finestre e si comincia a immaginare le vite degli altri.

Borgo Case Nuove aggiunge una nuova tessera – sempre corale, intima e popolare – al mosaico narrativo che da anni Alessandro Marenco dedica alla vita di una valle contadina, stravolta dallโ€™impeto di un vento industriale che, dopo il suo passaggio, ha lasciato scheletri di capannoni vuoti e un incerto deserto sociale.

1 recensione per Borgo Case Nuove

  1. Lorena

    Ho tra le mani lโ€™ultimo libro di cui ho curato la correzione di bozze.
    Temposospeso รจ la casa editrice nata dalle ceneri di Pentร gora con cui giร  collaboravo. La sua chiusura รจ stata un colpo al cuore perchรฉ era un progetto coraggioso teso a scegliere solo testi โ€œnecessariโ€, in barba al mercato che impone di pubblicare โ€œquello che tira di piรนโ€. Temposospeso si riappropria di quellโ€™idea e il suo slogan dice tutto: editoria di resistenza. Quellโ€™editoria che se ne sbatte delle tendenze del momento ma ricerca, si innamora e seleziona solo ciรฒ che reputa โ€œnutrienteโ€, che arricchisce e che non si limita a intrattenere.

    Ebbene, la nuova casa editrice mi ha confermato la sua fiducia e mi ha affidato uno dei primi volumi di questa nuova collana di perle rare: Borgo Case Nuove. E ora ti spiego perchรฉ questo non รจ un libro qualunque, ma per me รจ stata una vera sfida.

    Alessandro Marenco รจ uno scrittore molto conosciuto e apprezzato dalle mie parti, ma soprattutto รจ un amico. Quindi ho sentito la doppia responsabilitร , sia umanamente sia professionalmente.
    Ma cโ€™รจ di piรน: il tema del libro mi tocca da vicino.

    Le vicende si svolgono in un complesso residenziale nato attorno a una fabbrica, anzi LA fabbrica per antonomasia, nellโ€™entroterra savonese. Le โ€œvite incrociateโ€ del sottotitolo sono quelle dei personaggi che abitano nello stesso stabile, sede degli alloggi per i dipendenti. Ogni nucleo famigliare รจ composto da una o piรน persone, e ciascuna racconta le proprie vicende dal suo punto di vista e attraverso un peculiare linguaggio, influenzato dagli studi, dalle condizioni sociali, dallโ€™ambiente in cui ha vissuto.

    Il registro narrativo a piรน voci, proprio per questa โ€œcoralitร โ€, pare privo di uniformitร  e oscilla tra un vocabolario semplice e immediato, con tante ripetizioni, a quello piรน ricercato e articolato. E anche questa รจ stata una sfida: raggiungere un compromesso tra la correttrice dalla penna rossa che vive in me e la mia parte piรน sensibile nellโ€™interpretare le intenzioni dellโ€™autore.

    Non viene mai citata nel testo, ma la fabbrica รจ la Ferrania, leader nei prodotti fotosensibili. Ai tempi dโ€™oro, ha realizzato le pellicole su cui sono stati girati capolavori come “La ciociara”, “Roma cittร  aperta”, nonchรฉ il primo film italiano a colori con Totรฒ. La produzione nacque intorno agli anni โ€™20 e finรฌ, dopo vari passaggi di proprietร  e lโ€™avvento della fotografia digitale, con il fallimento nel 2004.

    Sia mio padre che mia madre hanno lavorato a Ferrania, mentre io, in azienda esterna, mi occupavo dei suoi prodotti curando ad esempio le grafiche per le scatole dei rullini fotografici. Anche se non abbiamo mai vissuto a Borgo Case Nuove, ci siamo sempre sentiti parte di una grande comunitร  e la chiusura della fabbrica ha provocato una ferita che non si puรฒ ricucire. Con questo libro, con le storie e le memorie che ci affida, Alessandro ci restituisce un senso di appartenenza.

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